Verona - Riqualificazione area ex caserme Santa Marta e Passalacqua

Il programma complesso delle Ex-Caserme Passalacqua e S. Marta rappresenta il più grande progetto di riqualificazione urbanistica, all’interno delle mura magistrali, mai realizzato a Verona dal dopo guerra ad oggi. L’ambito si colloca nel quartiere di Veronetta nell’area sud orientale del centro storico ed è compresa all’interno del centro storico cittadino, riconosciuto sito UNESCO nell’anno 2000: tra le motivazioni della scelta, quella che Verona rappresenta in modo eccezionale il concetto di città fortificata in più tappe determinanti per la storia europea. E proprio nell’area delle ex caserme vi è un compendio di testimonianze della Verona fortificata, a partire dall’amplissima cinta muraria che comprendeva e difendeva l’intera estensione del Campofiore, voluta da Alberto e Cangrande della Scala alla fine del 1200, sufficiente a contenere per i successivi cinque secoli una città in espansione; cui seguì il rafforzamento delle mura voluto dal Senato della repubblica veneziana agli inizi del ‘500 e che si attuò attraverso progetti via via più innovativi terminando nei primi anni del 1600; per concludere con la realizzazione dell’ex panificio e dei due silos annessi, realizzati tra il 1863 e 1865 dagli austriaci, quando Verona venne a far parte del Regno Lombardo Veneto: allora Verona non costituiva solo il perno del Quadrilatero lombardo-veneto, ma fu chiamata ad assolvere il ruolo di base logistica e di rifornimento per le truppe asburgiche delle provincie italiane, ovvero per un’armata di 120.000 uomini.

• liberare le aree di intervento dalle numerose e frammentarie volumetrie esistenti, prive di valore storico-architettonico;
• operare alla definizione dell’impianto urbano degli isolati verso sud dell’attuale quartiere con nuove edificazioni, ponendo particolare attenzione ai fronti verso il parco e le Mura Magistrali;
• creare una nuova centralità che diventi il luogo urbano di riferimento della parte meridionale del quartiere, a bilanciare l’altra centralità rappresentata da Piazza S. Toscana presso Porta Vescovo; 
• ricavare nelle vaste aree libere della caserma Passalacqua un parco urbano da considerare come parte integrante ed organica del progetto del futuro Parco delle Mura Magistrali;
• realizzare un sistema di percorsi che, oltre a definire il supporto strutturale del progetto, si integri a quello del quartiere stesso, rendendo il nuovo ambito permeabile sia nelle percorrenze che dal punto di vista spaziale.

2009

Società privata